PICCOLO GLOSSARIO
Altezza sustilare o Altezza dello stilo, angolo compreso tra lo
stilo e la sustilare.
Centro, punto d’incontro delle ore astronomiche dove si
applica l’assostilo.
Declinazione, orientamento di un quadrante piano verticale o inclinato
rispetto alla linea est - ovest. Un quadrante rivolto
a mezzogiorno ha declinazione 0° ; rivolto ad est ha
declinazione - 90° ; rivolto a ovest 90°.
Distanza sustilare,
angolo compreso tra la linea meridiana e la sustilare.
Equazione
del tempo, differenza tra il tempo
vero e il tempo medio. Dipende
principalmente dalla inclinazione dell’asse terrestre
sul piano dell’eclittica e dalla eccentricità dell’orbita terrestre. Sui
quadranti più sofisticati viene rappresentata con una
curva a forma di otto nota come "lemniscata del
tempo medio", che corregge automaticamente la lettura del tempo vero
fornendo il tempo medio.
Falsostilo, gnomone che fuoriesce da un punto diverso dal
centro o dal piede e termina sulla punta dello stilo.
Gnomone
termine generico che indica un
oggetto che con la sua ombra indica il tempo.
Gnomonica, scienza delle meridiane e degli orologi solari.
Inclinazione
(zenitale), angolo compreso tra il
quadrante e il filo a piombo. È positivo se il quadrante è più lontano dal volto che dai
piedi di un osservatore postovi di fronte.
Inversione delle ore, fenomeno che si verifica
nei quadranti verticali la cui declinazione supera i ± 90°o nei quadranti
inclinati quando l’inclinazione supera un certo valore limite dipendente dalla
latitudine e/o dalla declinazione. Osservando contemporaneamente due quadranti
verticali di cui uno con declinazione minore di 90° ed uno maggiore di 90° si
nota che la suddivisione ore avviene in sensi opposti e che lo stilo del
secondo quadrante ha la punta rivolta verso l’alto. Lo stesso fenomeno si verifica quando i due quadranti hanno declinazione,
rispettivamente, maggiore di 90° e minore di -90°.
Lemniscata del tempo
medio, nota curva che ha tal nome per la sua somiglianza con la lemniscata di Bernoulli ; corregge automaticamente la lettura del tempo vero
fornendo il tempo medio, comunemente conosciuto attraverso gli orologi da polso
ecc.
Meridiana orologio solare che, in origine, indicava solo il
mezzogiorno vero. Il termine, in
seguito, è stato esteso a tutti gli orologi solari.
Meridiana, linea meridiana che sfrutta l’ombra di uno gnomone
per indicare il mezzogiorno vero.
È quasi sempre presente in qualsiasi tipo di orologio
solare.
Mezzogiorno, istante in cui il sole passa al meridiano dividendo
il giorno chiaro in due parti uguali. È presente nelle meridiane con una linea che risulta
verticale nelle meridiane verticali piane e cilindriche. Non coincide, invece,
con la linea di massima pendenza nei quadranti inclinati declinanti piani. La
linea del mezzogiorno passa per il centro.
Ore astronomiche, sistema
di misurazione che comprende: il tempo vero locale, il tempo
vero del fuso o il tempo vero riferito ad una particolare località. L'ora astronomica comprende tutti i tipi di ore che sfruttano l'angolo orario del sole con inizio del
conteggio da un meridiano prefissato.
Ore Babiloniche
o Babilonesi. Sistema
simile a quello italico ma con inizio del computo delle ore all’alba (ora zero).
Ore Canoniche, sistema in uso nei monasteri che talvolta
utilizzavano la suddivisione delle ore temporarie,
talvolta più semplicemente un sistema di linee convergenti (ore monastiche) ma indicate da nomi diversi come : la terza, la
nona, la compieta ecc.
Ore Francesi o oltremontane,
sistema orario di tipo astronomico, introdotto nel XVIII°
secolo in sostituzione di quello italico. La 24° ora è la mezzanotte, la 12°
mezzogiorno. Il tempo indicato da una meridiana ad ore francesi è il tempo vero
locale.
Ore Italiche, sistema di suddivisione del tempo che viene misurato dal tramonto del sole o, in taluni casi,
mezz’ora dopo il tramonto. Le ore sono 24, ora quest’ultima che coincide con il tramonto. Le ore 23
indicano un’ora al tramonto ecc.
Ore Planetarie, sistema orario di tradizione profana e astrologica
che suddivide il tempo in modo simile a quello temporario ma che indica anche l’influsso dei pianeti.
Ore temporarie o temporali. Sistema di
suddivisione del tempo che risale agli assiri e ai
babilonesi. Le ore sono la dodicesima parte del giorno chiaro per cui in estate sono più lunghe che d’inverno. Di notte
vale il contrario.
Orizzonte o linea orizzontale, indica la linea
dell’orizzonte sul quadrante separando la parte diurna del quadrante da quella
notturna.
Orologi Analemmatici,
particolari tipi di orologi azimutali.
Orologi Azimutali,
indicano l’ora sfruttando l’azimut del sole.
Orologi
che sfruttano l’angolo orario. Sono, in genere, le normali meridiane da parete,
quelle piane, quelle equatoriali che utilizzano, appunto, l’angolo orario del
sole.
Orologi o Quadranti d’altezza, indicano l’ora in base
alla data e all’altezza del sole sull’orizzonte.
Ortostilo, gnomone
che fuoriesce dal piede e termina sulla punta dello stilo.
Piede, proiezione ortogonale della punta dello stilo sul
quadrante.
Sottostilo, distanza tra il piede e il centro dell’orologio.
Stilo, elemento della meridiana allineato con l’asse
terrestre che proietta la sua ombra sul quadrante, determinando ore, linee
diurne, ecc. E’ anche chiamato assostilo o stilo
polare.
Sustilare o sottostilare,
retta o linea proiezione ortogonale dello stilo sul quadrante. Passa per il piede e per il centro.
Tempo medio, è il tempo utilizzato dopo
l’introduzione della convenzione del fuso orario. È rigorosamente costante e viene determinato da un sole fittizio che si muove
uniformemente sull’equatore celeste, contrariamente al tempo vero che viene
misurato sul sole reale che si sposta sull’eclittica.
Tempo vero, sistema di suddivisione del tempo
a valore locale.
Tempo siderale, è il tempo che prende come
riferimento il passaggio del punto vernale al
meridiano.